Bentrovati all’agenda di Radio Nizza con gli eventi in Costa Azzurra per i giorni dal 18 al 24 settembre 2023.
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Musica a Beaulieu e spettacoli all’Espace Magnan
Dal 16 settembre a domenica 23 si tiene il Beaulieu Classic Festival: 8 giorni in cui la cittadina mette all’onore la musica classica proponendo concerti di grande qualità in luoghi prestigiosi ma anche atipici: dal Casinò alla Chiesa anglicana di Saint-Michel, dalla spiaggia della Petite Afrique all’Hotel Royal Riviera.
Sempre nell’ambito degli spettacoli ricordiamo che venerdì 22 settembre alle 18.30 avrà luogo la serata di apertura della nuova stagione all’Espace Magnan di Nizza.
Il direttore Alexandre Vandekerkhove presenterà le performance di danza di Jeff Bizieu, della compagnia Le sixièmétage e musicale del contrabbassista Merakhaazan. Un buffet finale darà il via in bellezza a questo inizio stagione. L’entrata è gratuita ma i posti limitati e la prenotazione è obbligatoria.
Challenge sul mare e concerti
Sabato 23 settembre a Saint-Jean-Cap-Ferrat prende il via la prima edizione del Challenge des deux baies, evento sportivo e conviviale aperto ai plaisanciers dei porti di Saint-Jean, Beaulieu-sur-mer et Villefranche-Sur-Mer. Una gara di pesca, una regata e la sera festa con animazione musicale.
Parlando di musica sono numerosi i concerti di domenica 24 settembre. A Golfe Juan, nel quadro del Festival di musica sacra la soprano Norah Amsellem si esibirà alle 18 alla chiesa di Saint-Pierre, mentre a Vence l’Orchestra filarmonica di Nizza si produrrà in concerto alla Cattedrale, dalle 18.30 alle 20.
Menton: cultura e tradizioni
Per quel che riguarda la cultura vi invitiamo domenica 24 settembre al Club Nautique di Menton alla presentazione con dediche della versione francese dell’ultimo libro dello storico italiano Enzo Barnabà: Le Rêve Babylonien, le château Grimaldi, la Belle Epoque, la Riviera, che traccia la storia dello château Grimaldi e del suo giardino a Ventimiglia, una vera e propria enclave francese e cosmopolita in territorio italiano.
Restiamo a Menton dove questa domenica ha luogo anche la festa della Saint-Michel, protettore della città. Considerato il più potente e bello di tutti gli angeli e particolarmente popolare in Provenza, San Michele veglia da secoli su Mentone e i suoi abitanti, insieme a San Pietro. In passato, la sua festa segnava l’inizio o il rinnovo dei contratti di locazione, e l’espressione “faire Saint Michel” significava la fine del contratto di locazione e quindi il trasloco, esattamente quello che nella cultura contadina dell’Italia padana veniva chiamato, con uno slittamento al mese di novembre “San Martino”. In programma : messa solenne, processione, discorso, pranzo a base di vitello allo spiedo e presentazione dei vini mentonesi.
San Michele sarà festeggiato nel week end anche a La Turbie.
Dalle due alle quattro ruote: scegliete il vostro salone!
Per gli appassionati delle due ruote nel week end del 23 e 24 settembre ricordiamo poi Il Salon des deux roues sull’esplanade del Port Lympia a Nizza: dal vintage all’elettrico, più di 50 marche, nuovi espositori e nuovi spettacoli. Aperto dalle 10 alle 19 sui due giorni.
Non solo moto ma anche automobili: spostiamoci nel Var, a Fréjus, dove il Salon de l’auto neuf et occasion accoglierà da venerdì a domenica sulla pista d’atterraggio della Base Nature tutti i concessionari della regione: 38 marche e tutte le ultime novità per quel che riguarda design, colori e motorizzazioni.
Ultimi giorni per le mostre
Arriviamo infine alle mostre che volgono al termine questa settimana. Al Musée Archéologique de Nice sono gli ultimi giorni per assistere alla mostra di César Malfi Noms de Dieux. Noto per i suoi capolavori murali di grandi dimensioni, l’artista 27enne si interroga sul posto e sul ruolo delle divinità nello spazio pubblico, facendo danzare quelle antiche su note moderne.
Poco lontano, sempre a Cimiez, al Musée Matisse c’è ancora qualche giorno per visitare la mostra Matisse Années 30 che si conclude questa domenica.
Sono state numerose poi in regione le mostre dedicate a Picasso nel cinquantesimo anniversario della sua morte. Molte a Mougins, città in cui ha vissuto gli ultimi suoi anni e in cui è morto, continuano fino alla fine di ottobre.
Quella di Vallauris dedicata alla sua arte orafa si conclude invece lunedì 25 settembre. Dal 1956 al 1961 nacque una collaborazione prolifica tra Pablo Picasso e François Hugo, pronipote dello scrittore, un orafo che lavorò con numerosi artisti (Cocteau, Derain, Arp, Ernst). L’approccio di Picasso all’oreficeria è simile a quello della ceramica per il modo in cui coglie le specificità del materiale e ne sfrutta le potenzialità. La mostra allestita al Musée Magnelli-Musée de la Céramique presenta la serie completa dei suoi piatti in oro e argento, le ceramiche di Picasso e i suoi gioielli.