Sciopero in Francia, martedì 17 dicembre 2019 c’è stato il terzo giorno di “grève” in meno di due settimane contro la riforma delle pensioni voluta dal governo.
Anche a Nizza si è tenuta una manifestazione piuttosto affollata: secondo gli organizzatori 12000 partecipanti, mentre secondo la questura 4500. Di seguito vi raccontiamo questa giornata per immagini.
Il corteo è partito dal pont Barla, sotto la Tête Carrée, intorno alle 12:45, ma già da una ventina di minuti l’incrocio era stato chiuso al traffico dalle forze dell’ordine, le quali hanno anche bloccato tutte le strade.
In pochi minuti i manifestanti si sono radunati e, in attesa della partenza del corteo, su un camion una band suonava dal vivo “Seven Nation Army” dei White Stripes. Alle 12:45, però, i dimostranti hanno cominciato a muoversi in direzione di place Masséna, cuore della città, lungo l’avenue Saint-Jean Baptiste. Quei primi istanti sono stati rock, ma tranquilli. Però il gruppo immediatamente successivo, quello del sindacato CGT, invece di voltare a sinistra si è diretto verso la polizia che presidiava una strada dal lato opposto. Alcuni dimostranti hanno forzato il blocco, invadendo l’area dietro gli agenti, per cui sono esplosi petardi e fumogeni, mentre al megafono si invitava i poliziotti a unirsi al corteo.
Il movimento è stato rapido e coordinato, creando alcune tensioni, specie quando i poliziotti hanno lanciato un paio di fumogeni per disperdere i dimostranti; solo alcuni, però, si sono allontanati, mentre la gran parte no.
Il manifestante con il megafono è salito sul tettuccio del camion per continuare a incitare i compagni e a sventolare la bandiera francese. Nel frattempo, dagli altoparlanti si diffondevano canti di lotta: prima la Marsigliese, poi Bandiera Rossa e, infine, Bella Ciao in versione spagnola.
Intanto la testa del corteo si allontanava, ma in pochi minuti il nutrito gruppi della CGT si è ricongiunto agli altri scioperanti, anche grazie all’inversione di marcia del loro camion, che ha fatto rapidamente defluire tutti.
Tanti gli striscioni, gli slogan e le caricature, tra cui un fantoccio di Macron su un lenzuolo bianco, usato per lanciarlo in aria e riprenderlo come nei teli dei pompieri.
Il resto del corteo, poi, si è snodato senza intoppi, con altre sigle sindacali, associazioni di categoria e con un folto gruppo di Gilet Jaunes.
I manifestanti, infine, hanno proseguito verso place Masséna, dove la manifestazione di questa giornata di sciopero in Francia e a Nizza ha avuto il suo momento clou, conclusosi con un’esibizione dei “Nux Vomica”, un gruppo musicale locale.
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