La Fête de la Musique compie 40 anni

Di Giovanni Gugg
21 Giu 2022

Il 21 giugno del 1982 l’allora ministro francese della Cultura, Jack Lang, lanciò un evento nazionale: la prima Fête de la Musique, la prima Festa della Musica. All’inizio nessuno ci credeva troppo, eppure fin dalle prime edizioni migliaia di gruppi in tutta la Francia approfittano di questo momento per dare un concerto o passeggiare all’aria aperta. Nel 1985 la Fête de la Musique cominciò a diffondersi in tutta Europa, inizialmente in Germania e in Svizzera, poi nel 1997 fu firmata una “carta dei partner della Festa europea della Musica”; nel mondo oggi si contano più di 340 città organizzatrici di questa festa.
Per questo importante anniversario, Radio France Info ha intervistato l’inventore della festa, Jack Lang, che ha detto: “È diventato un rituale entrato nell’immaginario collettivo, un rito quasi repubblicano e nazionale”:

La data del 21 giugno fu scelta perché, nell’emisfero nord del pianeta, coincide spesso con il solstizio d’estate, quindi uno dei giorni più lunghi dell’anno o, se si preferisce, la notte più corta per chi festeggia fino all’alba; dunque, un’occasione simile alle feste pagane dedicate alla natura o alla vendemmia nell’antichità o a determinati rituali, come ad esempio il falò di San Giovanni, la sera del 24 giugno. Feste simili esistevano anche nei paesi nordici, dove in questo periodo dell’anno il sole tramonta tardissimo, come ad esempio a San Pietroburgo, dove le “notti bianche” celebrano tutti i tipi di arte.

Oggi la Fête de la Musique è una delle occasioni popolari francesi più sentite e partecipate: secondo il Ministero della Cultura, ogni anno vengono organizzati in tutto il paese oltre 18.000 concerti, con circa 5 milioni di musicisti o cantanti dilettanti, riunendo quasi 10 milioni di spettatori. In base ai dati Insee (l’Istat francese), la Fête de la Musique è conosciuta dal 97% dei francesi, uno su dieci vi ha contribuito come musicista o cantante e il 79% vi è stato spettatore almeno una volta.

Per l’edizione del 2022, sono tantissimi i concerti previsti nelle varie località della Costa Azzurra (Antibes, Grasse, Mento, Monaco, Saint Laurent-du-Var, Villeneuve Loubet…), che potete trovare qui, ordinati per città. Più in particolare, a Nizza e a Cannes gli eventi principali sono i seguenti:

  • a Nizza, dalle 18 alle 22, c’è “Nice chante l’Europe”, un karaoke gigante al Parc du Ray;
  • dalle 18h30 alle 22h30, in Square Booth, presso il Quartier Pessicart ci saranno le Petit Conservatoire de Pessicart, Gérard (Jazzy e classici della canzone francese), Blacklisted (rock inglese), Synapse (rock);
  • dalle 20 a mezzanotte, al 48 di avenue Cyrille Besset ci saranno Loreen, Hamac, Dj Oliv;
  • dalle 19h30 alle 22h30, in place Vieille di Nizza Vecchia ci saranno Exopolis & The DRoooGS (pop rock).

 

  • a Cannes, dalle 19 alle 21h30, in allées de la Liberté, presso il Kiosque à musique si suoneranno violini elettrici, musica computerizzata e la Big Band Jazz del Conservatoire de musique;
  • alle 20h30 in place de l’Etang ci sarà il Trio Popcorn (pop-rock internationale dagli anni ’30 agli anni ’80);
  • alle 19 in boulevard de la République e in place Commandant Maria ci sarà Memories 06 (funk, disco, pop, madison, latino…);
  • alle 18 al Marché Forville: Music & Dreams con numerosi dj: Guillaume Karoutchi, Moyo, Vandal On Da Track, Zinger;
  • dalle 18, in place du Marché de la Bocca: Arteka, Papa Malick N’Diaye, Mariaa Siga e Jeyo;
  • alle 19h30, presso il Moulin Forville ci sarà music adel XIV secolo;
  • alle 19h30, presso il parvis dell’Espace Grand Large del Port Canto ci sarà uno spettacolo inedito sulla vita e le opere di Georges Gershwin;
  • alle 14, presso la Médiathèque de Ranguin ci saranno i canti degli scolari elementari del quartiere Ranguin.

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