Bormes-les-mimosas – Côte à côte

Di Antonella Fava
11 Ago 2023
Bormes-les-mimosas

Oggi andiamo nel Far Var! il gioco di parole esce spontaneo.. insomma andiamo in quella parte del dipartimento del Var che è un po’ più lontana rispetto alle Alpes Maritimes. Ma ne vale la pena perché il villaggio medievale di Bormes-les-mimosas è un vero gioiello.

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Arroccato a 154 metri di altitudine tra mare e colline, sembra un presepe provenzale: case color ocra coperte da tegole rosse, stradine fiorite, gallerie d’arte e passaggi coperti. E poi le mura e i resti di un castello con una vista spettacolare verso il mare e le isole d’Hyères.
Nel punto più alto del villaggio si trova infatti l’antico castello costruito tra il XIII e il XIV sec. dal quale si può ammirare un magnifico panorama che abbraccia la baia di Lavandou, le isole di Levant e di Port Cros e il porto di La Favière.
Scopriamo insieme le atmosfere e i profumi di questo luogo così suggestivo: dalle mimose in inverno alle bouganville in estate sono oltre 700 le diverse specie che fioriscono a Bormes-les-mimosas.

Bormes-les-mimosas

Il villaggio medievale 

Con il suo ricco patrimonio del XII secolo, il villaggio di Bormes les Mimosas rivela una ricchezza di tesori che vi invitiamo a scoprire partendo assieme da Place Saint-François, la piazza principale del villaggio. Qui i giocatori di bocce giocano le loro partite di pétanque e il mercoledì mattina si tiene il mercato provenzale. Dirigiamoci verso Place Gambetta, una piazza tradizionale scavata nella collina intorno al 1760 per abbellire il villaggio. Da sotto la piazza, che ospita concerti e balli pubblici si entra nel villaggio attraverso la Venelle des Amoureux, un piccolo spazio verde dal nome evocativo dove si trovano negozi, ristoranti e gelatai artigianali.
Passando per la via principale del villaggio, Rue Carnot, si sale fino a Place Lou Poulid Cantoun, dove si trova la torre dell’orologio del 1789. È una delle piazze più pittoresche e fotografate del villaggio.

Bormes-les-mimosas

La pietra di Bormes-les-mimosas

Qui la pietra di Bormes, il micascisto, è onnipresente e si sposa con le facciate colorate e con la grande quantità di piante tra le quali le bouganville, un gigantesco albero della gomma, felci arboree e un centenario albero del pepe.
Da qui passiamo alla Place de l’Isclou d’Amour, circondata dai cuberts, i piccoli passaggi coperti così caratteristici di Bormes-les-mimosas. Questa piazza ha un’atmosfera intima intorno alla sua fontana e vanta una vista straordinaria sui tetti del villaggio, sul porto di Bormes e sulle isole di Levant e Port Cros. Scendendo poi in Rue Rompi Cuou si può esplorare la parte bassa del villaggio, che risale al XVI secolo, per scoprire caratteristici vicoli nascosti.

Bormes-les-mimosas

I monumenti

Tra i monumenti spicca la cappella romanica di Saint-François de Paule, che fu costruita tra il 1519 e il 1560 in onore di San Francesco, che salvò la città dalla peste nel 1483. Si può salire poi al Castello dei Signori di Fos. Situato nel punto più alto del villaggio, fu costruito tra il XIII e il XIV secolo e la sua torre principale è stata classificata come monumento storico dal 1931. Non è visitabile, ma da lassù si può ammirare una magnifica vista panoramica sulla baia di Le Lavandou e sulle isole di Levant e Port Cros e sul porto di La Favière.
Segnaliamo poi la chiesa di Saint-Trophyme costruita nel XVIII secolo, quando quella all’interno delle mura del castello era diventata troppo piccola.

La cappella di Nostra Signora di Costanza

Infine vi consigliamo la passeggiata alla cappella di Nostra Signora di Costanza, situata a 324 m di altitudine, che è molto apprezzata dagli escursionisti. Una bella salita lungo un’antica Via Crucis vi condurrà a una tavola di orientamento in un punto panoramico eccezionale.

 

 

(Foto di Antonella Fava©)

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