Il Museo del Gioiello Contemporaneo a Haut-de-Cagnes – Côte à côte

Di Antonella Fava
17 Mar 2023
Museo del Gioiello Contemporaneo

Oggi andiamo in un museo davvero singolare, unico in Francia. Andiamo a Haut-de-Cagnes a visitare lo spazio espositivo Solidor, dedicato al gioiello contemporaneo. L’Espace Solidor deve il suo nome al fatto di essere stato il negozio di antiquariato della famosa cantante di cabaret Suzy Solidor (Suzanne Marion, 1900-1983) che si trasferì qui da Parigi negli anni 60 e vi aprì anche un cabaret.
La collezione permanente del Museo del Gioiello Contemporaneo comprende oggi più di 300 gioielli. Si tratta di vere e proprie sculture da indossare: collane, spille, anelli, bracciali, orecchini e fermagli per capelli. Accanto a quelli più tradizionali in oro ed argento, ne troviamo di originalissimi, realizzati in carta, plexiglas, metallo e materiali riciclati.

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Museo del Gioiello Contemporaneo

Suzy Solidor

Ma come nasce questo museo così originale? Suzy Solidor aveva aperto inizialmente in questi spazi un negozio di antiquariato (l’attuale galleria) e un cabaret (che oggi è una sala espositiva adiacente alla galleria). Era una persona straordinaria, una cantante, attrice e scrittrice amante e amata dall’arte. Più di 200 artisti tra i quali figurano Tamara de Lempicka, Raoul Dufy, Man Ray, Francis Bacon e Jean Cocteau hanno rappresentato le sue forme scultoree.
Nel 1973 Suzy ha donato 40 di queste opere alla città di Cagnes-sur-mer. Esse sono esposte oggi in una sala dello Château-Musée Grimaldi. La cantante è morta nel 1983 e riposa ora nel cimitero della cittadina. Nel 1991 fu creata la galleria che porta il suo nome e che all’epoca proponeva diverse mostre ed esposizioni d’arte.

Suzy Solidor

Il gioiello contemporaneo

Nel 1993 venne organizzata a Cagnes una prima mostra di gioielleria contemporanea  presso lo Château-Musée Grimaldi. La qualità di questa mostra e l’interesse suscitato nel pubblico e negli artisti creatori hanno incoraggiato la città a dedicare l‘Espace Solidor a quest’arte particolare. Nel 1994 poi la città di Cagnes-sur-Mer ha organizzato un concorso per l’assegnazione del Premio Giovane Designer, conquistato allora da Esty Grossman. L’orafa si ispira alla flora e ai fondali marini per creare i suoi pezzi e ha qui installato il suo laboratorio, partecipando così da molti anni alla promozione di quest’arte a Cagnes-sur-Mer. La collezione permanente della città, che viene esposta ogni anno, comprende due sue opere.

Museo del Gioiello Contemporaneo

Le esposizioni

Nel 1995, la città ha ottenuto il marchio Ville et métiers d’art per la sua azione a favore della gioielleria contemporanea.
Forte di questa nuova dinamica, la città  invita da allora grandi creatori francesi a esporre: Claude Pelletier, Henri Gargat, Gilles Jonemann, Denis Essayie e Arlette Baron, che sono figure emblematiche della gioielleria d’avanguardia degli anni Sessanta, l’artista svedese Torun, artisti che propongono opere del tutto nuove sia per le forme che per i materiali. Non è raro vedere il plexiglas accanto all’oro, oppure il legno e la carta. Le mostre si susseguono e vengono acquisiti nuovi gioielli anche attraverso donazioni da parte di diversi artisti.
Si susseguono qui da allora grandi nomi internazionali, come l’australiano Robert Baines, i tedeschi Karl Fritsch e Gerd Rothmann, l’austriaco Peter Skubic, artisti italiani, israeliani, olandesi, giapponesi e americani.

Museo del Gioiello Contemporaneo

La collezione permanente

La collezione permanente del museo comprende oggi più di 300 gioielli, con un’importante donazione nel 2019 da parte dell’associazione Alliages. Molti musei nazionali chiedono in prestito alla città di Cagnes-sur-Mer alcuni di questi gioielli per grandi mostre.
Il Museo del Gioiello Contemporaneo Espace Solidor ha inoltre creato una collezione documentaria unica sul tema, con libri e riviste specializzate disponibili per la consultazione in loco.

 

(Foto di Antonella Fava©)

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