Côte à côte, la nostra rubrica dedicata al turismo, oggi vi racconta il passato e il presente di uno dei carnevali più spettacolari d’Europa e del mondo, il carnevale di Nizza.
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Il carnevale di Nizza è uno dei più grandi al mondo, richiama infatti più 200.000 persone ogni anno sull’arco di più settimane, con molte sfilate tra cui le famose batailles des fleurs, la battaglie dei fiori. Si tratta di parate in cui splendide fanciulle in variopinti abiti fioriti lanciano sulla folla le migliaia di fiori della regione con cui sono costruiti i carri.
La battaglia, in realtà, è quella che si svolge sui trottoir, tra il pubblico che assiste alla sfilata, che si trasforma in una foresta di mani levate per prendere il fiore più bello e tornare a casa con il mazzolino più grande.
Storia del Carnevale di Nizza
A Nizza, la prima menzione del Carnevale risale al 1294, quando Carlo d’Angiò, conte di Provenza, fa riferimento alla sua visita in città per “i giorni gioiosi del Carnevale”. Ma è nel 1873 che nasce il Comité des fêtes che, sotto il patrocinio della municipalità, avrà il compito di organizzare una messa in scena strutturata delle sfilate di carri, con giochi e animazioni per le feste del periodo che precede la Quaresima.
È il 23 febbraio 1873 la data di nascita del Carnevale di Nizza moderno, al quale l’artista Alexis Mossa e suo figlio Gustave-Adolphe apportano per decenni, con le loro decorazioni, quell’elemento di attualità, grottesco e favoloso che lo contraddistingue.
Il Re Carnevale
Il 14 febbraio 1882, il Re Carnevale, Sua Maestà Triboulet fa il suo primo ingresso trionfale in città: il modesto pupazzo di paglia e stracci, fino ad allora spettatore immobile sulla Place de la Préfécture, prende parte per la prima volta alla processione, in trono sul “Carro Reale”. Le parate si svolgevano allora nel cuore della città, lungo una dozzina di percorsi diversi e appena finito il divertimento, la festa continuava nei quartieri.
Il primo manifesto di Carnevale risale al 1889. Nel 1892 arrivano da Parigi i primi confettis en papier, i coriandoli di carta, che sostituiranno quelli in gesso.
Le “battaglie dei fiori”
Nel 1876 furono create le Batailles des fleurs. Originariamente un semplice scambio di fiori, sono poi diventati il lato più poetico ed elegante del Carnevale nizzardo e una spettacolare vetrina per la produzione floreale locale. Fu Alphonse Karr, uno scrittore d’origine tedesca residente a Nizza e amante dei fiori, ad avere l’idea di uno spettacolo in cui le persone si lanciassero dei fiori. Da quel momento le Batailles des fleurs sono diventate il complemento delle altre parate di carri e gruppi mascherati e musicali. Dal 2005 ne seguono lo stesso tema, che cambia ogni anno. Oggi sono un vero e proprio spettacolo unico al mondo in cui da 20 carri fioriti, preparati con un lavoro meticoloso in tempi davvero ridotti, vengono lanciati sul pubblico da 80.000 a 100.000 tra gigli, gerbere, rose, garofani e ovviamente la mimosa, simbolo di Nizza.
Ogni anno trovate il programma di tutte le sfilate egli eventi sul sito ufficiale del Carnevale di Nizza
(Foto di Antonella Fava©)