Il Vieux Nice – Côte à côte

Di Antonella Fava
16 Ago 2023
Vieux Nice

Oggi andiamo nel Vieux Nice, il centro storico di Nizza che si estende sotto la collina del castello tra il letto del fiume Paillon, ora interrato, il lungomare a sud e place Masséna che lo delimita a nord-ovest. La città vecchia ha mantenuto il suo aspetto italiano, con le strette vie, gli edifici color ocra e rossi su cui si aprono le tipiche persiane, le caratteristiche piazzette e le chiese barocche. Queste sono molto rare in Francia e si trovano solo nel sud-est, nelle zone che in quel periodo appartenevano al Ducato di Savoia o erano comunque influenzate dalla cultura italiana.

Ascolta il podcast

 

Uno spazio che si moltiplica

Come in tutti i centri storici di origine medievale, i percorsi qui si moltiplicano e lo spazio che ci appariva limitato si espande inaspettatamente quando lo si attraversa. Le strade rifuggono la linea retta ed è facile anche perdere l’orientamento, poiché manca il punto di riferimento del sole, la cui posizione è nascosta dalle cimase. Per lo stesso motivo qui in estate fa sempre più fresco.
Sempre per questo motivo la nostra passeggiata non potrà essere esaustiva: la quantità di chiese, cappelle, torri e palazzi è incredibile: c’è sempre una facciata sorprendente che spunta tra le quinte create dalle case! Per non parlare dei negozi, delle gallerie e dei locali che si susseguono lungo le strette stradine, aggiungendo colori, profumi e sapori ad una visita che accenderà tutti i vostri sensi.
Una quantità enorme di edifici notevoli, di culto, pubblici e privati si riunisce in meno di un km quadrato! Sembra impossibile che all’epoca dell’annessione dei Nizza alla Francia nel 1860 fosse qui che vivevano tutti i suoi 40.000 abitanti ! Lungo il XX secolo il quartiere si è poi spopolato, diventando insalubre e malfamato. Solo negli anni ’70 la città ha iniziato un processo di valorizzazione di quest’area e del suo patrimonio.
Oggi sono 6000 le persone che vivono in questo quartiere, che è il più turistico della città assieme alla Promenade des Anglais.

Vieux Nice

La Rue Pairolière

Immergiamoci allora nell’atmosfera così caratteristica di questa zona entrandovi da place Garibaldi. Di qui si accede al suo asse principale, una via che porta diversi nomi mano a mano che si avanza. All’inizio l’asse prende il nome di Rue Pairolière. Qui si trovano soprattutto punti vendita alimentari, locali che servono specialità nizzarde e ristoranti. Essa sbocca su place Saint-François, dove al mattino ha luogo il mercato del pesce e sulla quale si affacciano il Palais Communal, l’antica mairie di Nizza e il Monastero dei Francescani, uno dei più antichi edifici della città. Esso risale al XIII secolo e ospita ora il Théâtre National de Nice. Da dietro spunta la Tour Saint-François, da cui si gode di una vista unica su tutto il quartiere.
Poco lontano, sulla piazza Saint-Augustin, si trova la chiesetta barocca di Saint-Martin-Saint-Augustin. Costruita nel XVII secolo, è una delle antiche chiese della città. Salendo invece per le scale che portano alla collina del castello si trova la cappella, anch’essa barocca, de la Visitation Sainte-Claire.  

Palais Lascaris

La Rue Droite e il Palais Lascaris

Facciamo una piccola deviazione dall’asse principale per arrivare alla rue Droite. Oltre ad essere sede di numerose gallerie d’arte vi si trova lo splendido Palais Lascaris, l’unico palazzo visitabile del Vieux Nice e sede dell’omonimo museo.
Una curiosità della rue Droite è la palla di cannone che è appesa all’angolo di questa via con rue de la Loge. Si tratta di un proiettile lanciato dall’armata turca durante l’assedio del 1543, quando i turchi di Solimano il Magnifico alleati ai francesi di Francesco I assediarono la città, allora italiana. La leggenda racconta che fu la nizzarda Catherine Ségurane a riuscire a mobilitare la popolazione contro l’invasore, diventando una vera eroina locale. 

La Porte Fausse

Il Vieux Nice si trova a un livello inferiore rispetto al piano stradale che lo delimita dalla parte della Promenade du Paillon. I passaggi per accedervi da quel lato sono dunque spesso scalinate in discesa. La più particolare è la Porte Fausse, così chiamata perché in queste arcate tutto è finto! Stucchi, marmi, cassetta per le lettere sono dipinti in trompe l’oeil! Si racconta che al posto di questa porta ci fosse un tempo la cantina di un mercante che lasciava passare tutti di lì per non far fare loro tutto il giro. Lasciata la sua casa in eredità alla città, sarebbe stata trasformata in questo passaggio

Vieux Nice

Place Rossetti e la Cattedrale di Sainte-Réparate

Prendendo a questo punto la biforcazione sulla rue Gallo si arriva a place Rossetti, la piazza centrale del Vieux Nice su cui sorge la Cattedrale di Sainte-Réparate. Fu costruita tra il 1650 e il 1699, anche se la sua facciata attuale risale al 1825. Essa prese il posto della chiesa di Santa Rita e come questa era inizialmente rinchiusa tra le strette vie. Fu la famiglia Rossetti, che possedeva le case che si trovavano davanti alla chiesa, a farne dono alla città perché le demolisse e si potesse quindi aprire una prospettiva aperta sulla sua facciata.
Non lontano si trova la Chiesa del Gesù o di Saint-Jacques le Majeur. Anch’essa barocca, fu costruita dai Gesuiti nel XVII secolo sul modello di quella di Roma. La volta è decorata con episodi della vita di San Giacomo Maggiore realizzati nel XIX secolo.

Cours Saleya

Rue de la Préfecture e cours Saleya

Rue de la Préfecture è chiamata anche Carrera du gouvernou, perché costeggiava l’antico palazzo del governatore, ora palazzo di giustizia. Sulla piazza si trovano anche il Palais Rusca e la Torre dell’orologio e nel week end ha luogo un mercato dell’artigianato.
Poco distante c’è cours Saleya, dove al mattino  si tiene il marché des fleurs e anche un mercato alimentare e artigianale. Su di esso si apre la place Gautier, con il Palais de la Préfecture da un lato (antico palazzo dei duchi di Savoia) e il Musée de la Photographie Charles Nègre dall’altro.
Un’altra curiosità: poco lontano da qui, in rue de la Poissonnerie, si trova un affresco davvero singolare che rappresenta Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden. Data del XVI secolo ed è realizzato con una tecnica particolare in basso rilevo “grattato”. La tradizione vuole che, visto che la coppia sembra litigare, l’affresco rappresentasse quello che realmente succedeva all’epoca dietro quelle mura!

Opéra de Nice

Rue François-de-Paule e Opéra de Nice

Sul prolungamento di cours Saleya, rue François-de-Paule, oltre a una piccola chiesa dedicata a questo santo, sorge l’Opéra di Nizza, che ha due facciate: verso la strada in stile Belle Époque e verso il mare in stile neoclassico. Costruita nel 1885 al posto dell’antico teatro municipale distrutto da un incendio è uno dei più bei monumenti del Vieux Nice.

 

 

(Foto di Antonella Fava©)

Archivio articoli